Doniamo energia

Con il progetto "Un KW in più” La Cooperativa Sociale Palazzolese ha vinto il Bando DONIAMO ENERGIA per contrastare le nuove povertà.


Promosso da Fondazione Cariplo e Banco dell’Energia Onlus, realtà non profit promossa da A2A, Fondazione AEM e Fondazione ASM, questo progetto sociale nasce per alleviare e contrastare le nuove povertà e la vulnerabilità sociale, tramite interventi in grado di intercettare precocemente le persone e le famiglie fragili e favorire la loro riattivazione attraverso misure personalizzate. Le proposte devono essere presentate da un partenariato minimo di due organizzazioni non profit e prevedere un intervento sul territorio della Lombardia.

L’obiettivo è quello di individuare le persone vulnerabili, coinvolgerle in percorsi di riattivazione sociale e lavorativa, prevedendo percorsi condivisi di supporto e accompagnamento in cui siano a disposizione delle persone che si trovano in condizione di recente povertà, contributi e sostegni economici per coprire i bisogni materiali urgenti. Per questo, il bando intende potenziare reti di prossimità che, promuovendo il coinvolgimento attivo delle diverse organizzazioni del territorio, possano contribuire al rafforzamento dei legami sociali, alla condivisione e alla crescita di forme di solidarietà partecipate e alla ricomposizione delle risposte di contrasto alla vulnerabilità già attive.

La prima edizione del banco ha visto la partecipazione di 68 enti no-profit e il sostegno a 6000 persone in difficoltà economica, con percorsi di sostegno e “ripartenza” a 360°, sia attraverso la distribuzione di beni di prima necessità o il pagamento di spese urgenti come ad esempio le bollette di qualunque operatore energetico, sia pensando a percorsi di presa in carico e riattivazione, che prevedano forme di reinserimento lavorativo e sociale e di ripensarsi risorse per la comunità, in un’ottica di welfare generativo.

Il bando è stato articolato in due fasi: la prima, conclusasi il 15 marzo 2017, prevedeva la presentazione da parte degli Enti interessati di idee progettuali sintetiche; la seconda, a cui sono state ammesse 36 delle 62 idee pervenute nella prima fase si è conclusa il 10 luglio 2017 con la selezione di 15 progetti, che riguardano tutta la Lombardia.

Le organizzazioni dei progetti selezionati, che hanno preso il via nei primi mesi del 2018, hanno inoltre integrato l’erogazione ricevuta con un ulteriore cofinanziamento, generando così un volume di risorse per circa 3,4 milioni di euro.


CAPOFILA
Cooperativa Sociale Palazzolese

PARTNER
Comune di Palazzolo s/Oglio, Cascina Clarabella consorzio cooperative, In Rete Consorzio di Cooperative sociali, Cooperativa Franciacorta, Cooperativa Fraternità Creativa, Fondazione Cogeme.

OGGETTO
Il progetto prende in carico famiglie che presentano situazioni di vulnerabilità sociale, economica, culturale.

ENTE EROGATORE
Fondazione Cariplo

DOVE
Le azioni di progetto riguardano il territorio comunale di Palazzolo sull’Oglio con l’auspicio che nel corso del tempo possano essere replicate e adottate anche in altri comuni/territori vicini a Palazzolo.

PROBLEMA
Negli ultimi anni si registra un aumento del numero di persone che vivono periodi di difficoltà e criticità: la perdita del lavoro o il lavoro a intermittenza, una spesa grossa da affrontare in famiglia o altri eventi, mettono tanti adulti in una condizione di allarme e di richiesta di aiuto. Sono persone spesso non conosciute ai servizi sociali perché il loro bisogno di sostegno è temporaneo (non hanno bisogni cronici). La sfida che si propone il progetto è in primis quella di riuscire ad intercettare e conoscere tali situazioni di vulnerabilità e sostenerle per evitare che si trasformino in situazioni di povertà cronica. L’intercettazione dei beneficiari verrà effettuata attraverso il coinvolgimento sia dei partner di progetto sia di soggetti non convenzionali come Farmacie, medico di base, panettieri, parrucchieri etc. in grado di veicolare loro informazioni giuste sulle opportunità di aiuto. Le equipe educative dei diversi partner sono altresì impegnate nell’analisi dei segnali di allarme quali ad esempio la perdita del lavoro di uno dei componenti della famiglia; separazione dei genitori e quindi problemi di mantenimento dei figli; morosità dell’affitto di qualche mese/anno; morosità nelle bollette; non pagamento della mensa scolastica; se figli piccoli, ritiro o riduzione delle frequenze del nido; nelle aziende (sia del profit che del no profit/cooperative), richiesta di anticipo della mensilità, del TFR.

SOLUZIONI DI INTERVENTO
Attraverso la stipula di un patto con i singoli utenti, le misure di sostegno si articolano in:
- Sostegno alla quarta settimana attraverso contributi per acquisto di generi alimentari;
- Percorsi di inclusione lavorativa attraverso borse lavoro o tirocini;
- Percorsi di riqualifica professionale attraverso l’erogazione di corsi di formazione (ad esempio: la persona perde il lavoro, ha bisogno di qualificarsi per rimettersi sul mercato del lavoro e quindi si possono sostenere le spese per un corso professionale, per un patente del muletto; una donna che ha il titolo per fare l’assistente domiciliare agli anziani, ma non ha la patente per spostarsi e quindi si sostengono i costi per l’esame guida);
- Microcredito: con l’appoggio di un istituto Bancario (BCC per vocazione e radicamento al territorio) si prevede di istituire l’erogazione di microcrediti alle persone segnalate nel progetto per sostenerle in alcune spese in quel momento necessarie. L’erogazione del prestito va regolata in modo preciso e rigoroso insieme ai soggetti del progetto.
Il partenariato è impegnato in azioni di fundraising con le quali si ipotizza di implementare il fondo di garanzia già attivo presso il Comune di Palazzolo sull’Oglio.

CI SI ATTENDE
- misure di aiuto per 93 beneficiari in 2 anni
- erogazione di almeno 10 microcrediti in 2 anni con il Fondo di Garanzia

RUOLO DELLA COOPERAZIONE SOCIALE E DEI SERVIZI SOCIALI
- sviluppare nuove modalità di presa in carica che si allontanino sempre di più dal classico assistenzialismo in favore di un approccio proattivo dei beneficiari.

RUOLO AZIENDE PROFIT
- Intercettazione delle persone in difficoltà: con l’appoggio di chi nell’azienda gestisce le risorse umane, segnalazione, con il consenso del lavoratore, delle situazioni di difficoltà (economica e non solo) e dell’opportunità di aiuto che il progetto mette in campo;
- Piano di Fundraising: costruzione di un gruppo di aziende nel territorio SENSIBILI al problema e disponibili a entrare a far parte di una RETE che abbia un ruolo nella raccolta di FONDI AD HOC.

RUOLO DELLA BCC
- Erogatore di microcredito

RUOLO DI FONDAZIONE COGEME
- Raccolta sistematica delle posizioni di ritardo o irregolarità contributiva sulle utenze;
- Partner per la definizione dei criteri di erogazione del microcredito.

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